Breve profilo sulla figura della VENERABILE NILDE GUERRA


Nilde nasce a San Potito il 29 gennaio 1922 da una famiglia contadina, Nilde ha due fratelli e una sorella più grandi. La madre era una donna buona con una fede decisa che non si faceva intaccare dalle correnti politiche del tempo. Nilde cresce nonostante i continui problemi di salute, appassionata della scuola e dello studio, è vivace, ma soprattutto innamorata di Gesù e della Chiesa. Attraverso l’aiuto della madre e dei sacerdoti vive una preghiera feconda che pian piano la conduce a desideri grandi. Ben presto esprime il suo sogno di consacrarsi al Signore e viene accolta nelle suore del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante di Lugo nel 1943. L’esperienza è molto breve, in quanto a causa dei problemi di salute è costretta a ritornare a casa, il convento rimarrà sempre il suo “dolce nido” a cui sarà spiritualmente sempre legata.
Ritornata in parrocchia di dedica con passione ai bambini e ai ragazzi soprattutto attraverso l’Azione Cattolica. Dopo la guerra si accentua il clima nel paese di ostilità alla chiesa, e questo anche nella famiglia di Nilde che ne soffre molto. L’8 dicembre 1947 col consenso del padre spirituale Nilde fece l’offerta di essere “Vittima” per la conversione dei peccatori ed in particolare per la sua parrocchia e per la sua famiglia.
Il 10 gennaio 1949 viene ricoverata a Bologna a causa di un enfisema polmonare, ma le cure anche se molto dolorose non danno risultato. Nilde nonostante il dolore si mostra sempre sorridente, l’offerta di sé è il senso della sua vita, è spesso raccolta in preghiera e diffonde nell’ospedale fiducia e speranza agli altri ammalati. In questi pochi mesi scrive tantissime lettere.